Orologeria tedesca
il primo blog dedicato all'orologeria made in Germany
Orologeria tedesca
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Storia dell’orologeria tedesca
L’orologeria tedesca ha una storia molto antica, che per prestigio e qualità non è seconda a nessuno. Già dalla seconda metà del ‘700 sono documentate le prime produzioni dei tradizionali orologi in legno nella Foresta Nera, strumento che da subito ebbe molto successo impiegando più di 5000 orologiai e milioni di orologi venduti in tutto il mondo.
Ma la svolta nella manifattura orologiera tedesca arriverà nella metà dell’800. A seguito di una profonda crisi economica nel distretto dei monti metalliferi in Sassonia orientale, il governo centrale di Dresda decise di sostenere il territorio, affidando ad un giovane ma valente orologiaio il compito di creare un polo orologiero nella cittadina di Glashütte. Il suo nome era Ferdinand Adolf Lange.
Il 7 dicembre del 1845, Lange fonda la Lange&Cie (Cie sta per Company), e con l’aiuto di 15 diplomandi in pochi anni riuscì a produrre fino a 600 orologi da tasca all’anno. Il progetto di Adolf Lange fu molto minuzioso ed articolato e necessitó la collaborazione di maestranze, industriali e commercianti, ma nel giro vent’anni, fu in grado di creare un sistema di eccellenza produttiva, attraendo numerosi altri artigiani, e trasformando Glashütte nel primo polo orologiero della Germania.
Numerosi furono gli orologiai che negli anni successivi si trasferirono a Glashütte; nel 1852 Julius Assmann fondó la propria azienda con il sostegno di A.Lange, producendo orologi da tasca; nel 1857 Adolf Schneider inizió prima costruendo strumenti per orologiai e successivamente avvió anch’esso la produzione di orologi.
Gli stessi figli maggiori Richard e Emil Lange cambiarono il nome della società Lange&Cie fondando nel 1868 la A.Lange & Söhne. Nel 1875 si stabilirono Ludwig Strasser e Gustav Rohde, rinomati orologiai esperti di orologi meccanici regolatori. Nel 1878 Moritz Grossmann con l’aiuto di Lange, fonda a Glashütte la “prima scuola orologiera”, dove venivano definiti i tratti distintivi della nascente tradizione orologiera sassone. Scuola che diede luce a nomi come Alfred Helwig, inventore del tourbillon volante, genio creativo dell’orologeria meccanica. Negli anni a seguire apriranno numerose maison, con alterne fortune, ma l’indicazione geografica di Glashütte, sarà un segno distintivo di qualità e precisione, riconosciuto a livello mondiale.
Con l’arrivo della Seconda Guerra Mondiale, la produzione fú destinata totalmente ai fini militari, producendo orologi per la Wehrmacht e la Luftwaffe. Purtroppo il 6 Maggio 1945, esattamente il giorno prima della fine guerra, Glashütte verrà rasa completamente al suolo da un bombardamento sovietico, e ciò di poco che rimase , fu nazionalizato dai sovietici con la fondazione della Germania Est.
I restanti artigiani confluirono in un consorzio, costituendo nel 1951 la VEB Glashütter Uhrenbetriebe GUB fino al 1990, successivamente con il termine della guerra fredda cambierá la denominazione societaria in Glashütte Uhrenbetriebe GmbH.
La stessa Lange, con il nipote Walter venne rifondata il 7 dicembre 1990, con il sostegno di IWC inizialmente e successivamente acquistata nel 2000 dal gruppo Richemont. Mentre la Glashütte Uhrenbetriebe GmbH nel 1994 confluirá nel gruppo Swatch cambiando il nome in Glashütte Original.
