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Orologeria tedesca

il primo blog dedicato all'orologeria made in Germany

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Orologi dei Corpi Speciali

Sinn EZM 2

Einsatzzeitmesser “EZM”: Orologi da missione

 

Grenzschutzgruppe 9 “GSG 9”

Dopo la storia e la genesi del 1° EZM progettato da Sinn per il reparto operativo della polizia tedesca, prosegue l’approfondimento dedicato agli orologi dei reparti speciali prodotti da Sinn, con l’Einsatzzeitmesser 2, abbreviato in EZM 2.

Contemporaneamente alla distribuzione dei primi esemplari di EZM 1 nel 1997, venne commissionata dal Ministero degli Interni tedesco la fornitura di un orologio subacqueo da assegnare agli operatori del reparto GSG 9. Il Grenzschutzgruppe 9 (tradotto letteralmente in gruppo di difesa dei confini) é l’unitá speciale della polizia federale tedesca per la lotta alla criminalitá organizzata e al terrorismo, fondata nel 1972, dopo il sanguinario attacco terroristico compiuto ai giochi olimpici estivi di Monaco. In quell’occasione l’inesperienza della polizia e l’assenza di un gruppo speciale addestrato, costó la vita a tutti e nove gli ostaggi del team olimpico israeliano. 

 

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credit Fanpage.it

 

Pochi anni dopo, precisamente nel 1977, il neo costituito gruppo GSG 9, ebbe modo di recuperare la credibilitá professionale della polizia conducendo una missione esemplare. L’intervento portó alla liberazione di 91 persone a bordo di un Boeing 737 Lufthansa, sequestrate da terroristi palestinesi che miravano al rilascio dei militanti della banda Baader-Meinhof, rinchiusi nelle carceri tedesche. Il blitz ad opera dei GSG 9 ebbe luogo all’aeroporto di Mogadiscio in Somalia e si concluse in soli 5 minuti con la neutralizzazione dei sequestratori e la liberazione di tutti gli ostaggi.

credit fdra.blogspot.com

 

Fino alla fine degli anni ‘90, l’orologio usato in servizio era uno strumento che veniva acquistato in maniera autonoma dagli operatori della polizia, spesso anche all’interno dello spaccio in caserma. L’impiego di nuove tecnologie e l’esigenza di un miglior equipaggiamento operativo, convinsero i vertici della polizia a fornire come dotazione un orologio robusto ed estremamente leggibile nelle condizioni piú complesse. Grazie alla comprovata qualità degli orologi Sinn, la scelta ricadde sul noto brand con sede a Francoforte, già in passato coinvolto nella produzione di cronografi per l’aviazione civile e militare.

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credit de.wikipedia.org

 

Per questo incarico, gli ingegneri di Sinn decisero di utilizzare un orologio subacqueo in acciaio con delle specifiche “particolari”. Venne commissionata alla SUG (Sächsische Uhrentechnologie di Glashütte) la costruzione di una cassa in acciaio inossidabile dalle dimensioni contenute, con un diametro di 41mm e uno spessore di 11,5 mm. La scelta del movimento ricadde sul robusto ed affidabile quarzo 955.612 di origine ETA, non perché fosse piú economico di un movimento meccanico, ma perché si prestava perfettamente alla tecnologia Hydro giá sviluppata da Sinn per il modello 403.

 

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credit uhrforum.de
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credit uhrforum.de

 

Questa tecnologia, attualmente in uso sui nuovi modelli UX, permetteva il funzionamento dell’orologio in bagno d’olio. Grazie ad una valvola nascosta nella parte alta tra le anse, la cassa veniva riempita interamente di olio siliconico, coprendo sia il movimento che il quadrante, senza lasciare bolle d’aria al suo interno.

In queste condizioni l’olio assolveva ad una duplice funzione: la prima era quella di resistere alla pressione dovuta alla profonditá; infatti grazie all ́incomprimibilitá dell’olio, il Sinn EZM 2 garantiva il funzionamento oltre i 5.000mt. La seconda invece dipendeva dall’indice refrattivo dell’olio, uguale a quello dei cristalli di zaffiro del vetro che consentiva durante le immersioni, una visione del quadrante limpida e ottimale in qualsiasi posizione o angolatura, eliminando quel fastidioso effetto “specchio” del vetro, presente sui Diver tradizionali.

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credit Sinn.de
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credit Sinn.de

 

La cassa della prima referenza prodotta dal 1997 fino al 2005, era in acciaio micropallinato, con angoli smussati per evitare possibili intralci e la corona di carica (a vite) posizionata ad ore nove; questa particolare posizione consentiva all’operatore di avere una migliore mobilitá del polso sinistro durante le immersioni. Il quadrante Matt Black dalla tipica impronta militare aveva indici stampati lineari, con il logo Sinn in bianco e il nome della linea EZM in rosso. Sulla prima serie, nella parte bassa del quadrante si trovava stampato in rosso “GSG9” con il simbolo del gruppo e il disco della data bianco posizionato ad ore 3. Ad oggi questi primi esemplari prodotti in serie limitata, sono la referenza piú ricercata ed ambita dai collezionisti. 

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credit deskdivers.com

Nella versione successiva invece compariva in rosso la scritta “Hydro” e appena più in basso il simbolo 3H (tre atomi di idrogeno), suggerendo l’utilizzo del trizio come pasta fluorescente. Tale pasta, presente su indici e sfere, venne largamente utilizzata in orologeria fino alla fine degli anni 90, per poi essere sostituita a causa della, seppur debole, radioattività del materiale. Il disco data nero con numeri in rosso invece trovava posto ad ore 4 risultando meglio integrato e discreto. Sul fondello in acciaio serrato a vite veniva inciso, senza particolare dovizia artistica, la sigla EZM 2 HYDRO. Molto pragmatico, ma é quello che del resto ci si aspetta da un vero Tool Watch.

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credit uhrforum.de
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credit deskdivers.com

 

La ghiera girevole in titanio veniva prodotta in due varianti, con inserto anodizzato nero oppure completamente satinata. In entrambe le soluzioni erano presenti 60 scatti con una solida zigrinatura adatta all’uso con guanti da muta. Molto bella la valigetta in alluminio fornita come custodia dell’orologio nelle prime due versioni. All’interno, la dotazione includeva un cinturino di pelle di squalo, il bracciale in acciaio, una torcia tascabile, un coltellino tattico ed altri piccoli attrezzi per la manutenzione. Inoltre era presente una VHS / DVD con un video documentario riguardante il gruppo d’intervento GSG 9.

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credit deskdivers.com
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credit deskdivers.com

Referenze successive: EZM 2B UX

Dopo otto anni dall’uscita della prima serie, nel 2005 il Sinn EZM 2 riceve un aggiornamento tecnico per le moderne esigenze dal reparto GSG 9. Le modifiche piú evidenti coinvolgono il diametro della cassa, adesso di 44 mm, mentre le sfere vengono sostituite preferendo quelle piú intuitive e visibili a forma di gladio. Cambia anche il tipo di acciaio utilizzato, sostituito con quello amagnetico e resistente dell’U-Boat 212 della Marina Militare Tedesca. A scelta, l’aggiornamento include il trattamento indurente dell’acciaio “Tegiment”. Brevetto di Sinn che rende di fatto l’orologio estremamente resistente ai graffi.

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credit Sinn.de
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credit Sinn.de

EZM 2B UX reparto KSM della Marina 

Nel 2015 viene prodotto un modello assegnato al reparto incursori della marina militare tedesca.

Le differenze principali riguardano il trattamento in PVD nero dell’orologio e l’inserto della ghiera nero con le scritte in rosso. Per il resto le specifiche rimangono identiche al precedente EZM 2B. Per questo modello non é stata prevista la distribuzione e la vendita ad uso civile.

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credit Sinn.de
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credit Sinn.de
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